Il calcio è fermo. Conseguenza del mondo in larga parte cristallizzato a causa della pandemia di coronavirus. Nonostante lo stop a diverse attività, altre continuano a distanza, anche con il pallone protagonista. Chiedere alla Juventus, che ha lanciato una serie di iniziative rivolte ai vari staff tecnici, ai ragazzi delle giovanili e a tutti i dipendenti del club.
Mentre i giocatori si allenano nelle proprie abitazioni in attesa di un possibile ritorno in campo tra fine maggio e inizio giugno, non ancora comunque certo, la Juventus ha messo insieme anche l’iniziativa ‘Juventus Studium – ore 15 tutti in Formazione, ovvero un incontro per tutti gli staff tecnici di tutte le formazioni bianconere.
Il ds Paratici e il tecnico della prima squadra Maurizio Sarri sono alcuni dei protagonisti pronti ad insegnare al resto dei dipendenti diversi punti fondamentali come gli aspetti tecnici e psicologici per la corretta gestione del team, sia esso la Primavera o quello Juniores.
E’ stato inoltre creato il progetto ‘Formazione Juventus’ per i ragazzi del settore giovanile. I corsi sono stati strutturati dall’area psicologica della società così che le diverse attività possano essere svolte dai giovani bianconeri insieme alla propria famiglia.
In corso anche l’iniziativa ‘Compiti a casa’, con il personale delle diverse aree, da quella tecnica a quella medica, che può programmare le attività future a distanza. Presentei anche corsi di formazione linguistica, tecnica e di gestione dei collaboratori.
Insomma, la Juventus si sta muovendo in ogni direzione per far sì che la macchina bianconera non si fermi, continuando a lavorare a distanza in attesa che tutto possa tornare alla normalità e confrontarsi faccia a faccia per crescere ulteriormente.