L’emergenza Coronavirus rischia di stravolgere completamente le scadenze contrattuali dei giocatori: verosimilmente si andrà oltre la canonica data del 30 giugno in caso di ripartenza dei campionati e delle coppe europee, ragion per cui serviranno delle proroghe per rendere validi gli accordi presi in precedenza.
Non è questo il problema che riguarda Lorenzo Pellegrini, il cui contratto con la Roma scade nel 2022: da tempo sono iniziate le manovre per il prolungamento che azzererebbe le voci d’addio e nell’ultimo periodo sono stati fatti dei grossi passi in avanti.
Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, la nuova scadenza dovrebbe essere fissata per il 2025 e con essa anche un aumento dell’ingaggio che passerebbe ad almeno 3 milioni netti a stagione.
Una dimostrazione di quanto la società giallorossa tenga a colui che da molti è considerato il futuro capitano, sul quale però pende una pericolosa clausola rescissoria da 30 milioni, piuttosto abbordabile per le pretendenti.
La Roma proverà dunque ad eliminarla, blindando Pellegrini e sottraendolo alla corte serrata di club come Juventus e Inter, pronti a sferrare l’assalto qualora i discorsi per il rinnovo dovessero improvvisamente arenarsi.