Il Milan soltanto sfiorato, un matrimonio naufragato poco prima che si compiesse. Ralf Rangnick si era promesso ai rossoneri, salvo poi il dietrofront estivo. Del quale il manager tedesco ha spiegato le ragioni al ‘Corriere della Sera’.
L’ex allenatore del Lipsia e dell’Hoffenheim ha spiegato la propria filosofia e l’incompatibilità con alcune scelte del Milan.
Il modello Rangnick, comunque, può funzionare anche in Serie A per come è strutturato il campionato, molto simile alla Bundesliga a livello di gerarchie.