Le ultime due panchine in campionato non possono di certo farlo felice: Lucas Paquetá è passato dall’essere titolare a emarginato di lusso, scivolando nelle gerarchie di mister Pioli che ormai lo schiera col contagocce.
Una situazione pessima a livello personale, culminata in un episodio abbastanza significativo: secondo quanto riportato da ‘La Repubblica’, il brasiliano soffrirebbe molto il fatto di veder giocare i propri compagni senza poter dare a loro una mano concreta sul campo.
Difficoltà sfociata in un malessere generale, un vero e proprio attacco d’ansia che lo avrebbe colpito dopo la sfida vinta dal Milan allo scadere contro l’Udinese: dapprima una visita nella sala medica di San Siro con esito positivo, poi l’arrivo con una macchina della società in clinica con i medici a rassicurare Paquetá, libero di tornare a casa.
Nulla di particolarmente grave per fortuna, anche se il problema resta: l’agente del centrocampista, Eduardo Uram, nella giornata di ieri si è diretto a Casa Milan per capire quanti margini esistono per una cessione, al momento difficile.
Di offerte concrete, infatti, non ce ne sono: nemmeno da parte del PSG, dove lavora come dirigente un certo Leonardo, connazionale e grande estimatore di Paquetá che portò a Milano dal Flamengo pagandolo fior di milioni.
Proprio gli oltre 30 milioni versati al club di Rio de Janeiro rappresentano un ostacolo bello grande: cifra che potrebbe far incappare in una minusvalenza, scenario che al Milan oggi non possono proprio permettersi.