Una sicurezza in campionato, prima con la Juventus e dunque con il Chelsea, deludente in Europa. Antonio Conte è sempre stato visto così da quando ha iniziato ad allenare in bianconero, proseguendo poi con i Blues. Ora però, con l’Inter, giocherà la prima finale, con l’Europa League lì davanti.
Il 5-0 in semifinale allo Shakhtar, devastato sopratutto nella seconda frazione, ha spalancato la porta alla finale di Europa League, una novità per Conte e una prima volta per una squadra italiana nel nuovo millennio, viste le tante stagioni senza squadre provenienti dalla Serie A.
Tra queste anche la Juventus di Conte, che nel 2013/2014 venne eliminata dal Benfica nella semifinale di Europa League. Prima e dopo diverse delusioni per il tecnico puglese, al massimo arrivato ai quarti di Champions League con i bianconeri (agli ottavi col Chelsea).
Con l’Italia invece Conte ha raggiunto i quarti dell’Europeo, prima di vedere il sogno di qualcosa in più spezzato dai rigori contro la Germania. Retrocesso dalla Champions 2020, ora è tutto al passato, visto il cammino vincente in Europa League, con il Siviglia come ultimo ostacolo.