Tra i convocati della Roma per la sfida al Milan spicca un nome su tutti: la storia di Ebrima Darboe è da raccontare, quasi da film con lieto fine incorporato che strappa un sorriso.
Nato in Gambia nel 2001, arrivò in Italia da ragazzino senza i suoi genitori: venne dunque affidato ad un assistente sociale dopo essere stato incluso nel sistema di protezione per i richiedenti asilo.
La prima squadra ad accorgersi di lui è stata la formazione amatoriale dello Young Rieti, step precedente al provino sostenuto con la Roma, con la cui Primavera ha esordito ad inizio anno.
A luglio la firma sul primo contratto professionistico con i giallorossi, la realizzazione di un sogno per Darboe che proverà a mettere in difficoltà Fonseca: chissà che, data la penuria di centrocampisti (in mediana dovrebbe giocare ancora Gianluca Mancini), non possa esserci spazio anche per lui stasera all’Olimpico.