La trasferta di Verona, dove la Roma inizierà il campionato e la stagione 2020/21, rischia di essere già una partita molto complicata. Paulo Fonseca deve infatti fare i conti con l’emergenza in attacco. Da abbondanza a carenza, nel giro di pochi mesi. Colpa del mercato, ma anche degli infortuni.
Il tecnico portoghese non potrà disporre di Cengiz Under e di Edin Dzeko, entrambi pronti a partire: il primo direzione Leicester, il secondo verso la Juventus. In più non c’è nemmeno Niikola Kalinic, tornato a Madrid dopo il prestito. E Zaniolo, Perotti e Pastore sono tutti fuori per infortunio.
Fonseca dovrà fare di necessità virtù: sarà con ogni probabilità Henrikh Mkhitaryan a coprire il ruolo di attaccante centrale, con due tra Pellegrini, Carles Pérez e Kluivert alle sue spalle nel tridente del 3-4-2-1.
L’armeno tra i quattro è il giocatore più abituato a giocare centralmente e anche quello con più goal nei piedi, come dimostrano i nove realizzati la scorsa stagione. Il suo 2020/21 inizierà in una posizione non naturale, ma che in carriera ha già ricoperto in rare occasioni.
Fonseca si aspetterà poi altri rinforzi dal mercato: Milik è in arrivo ma potrebbe non essere l’unico. La Roma è ancora un cantiere aperto e ha due settimane abbondanti per sistemarsi prima dell’inizio della stagione.