Da quando Chris Smalling è entrato in pianta stabile nella formazione della Roma, la difesa di Fonseca ha acquisito solidità e maggior sicurezza: dai 7 goal subiti nelle prime 4 gare senza di lui in campo, i giallorossi sono passati ai 4 incassati nelle ultime 5 con lui in campo. Per questo, come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, l’obiettivo del club è riscattarlo e prenderlo a titolo definitivo.
Il centrale inglese è arrivato in estate dal Manchester United in prestito oneroso per 3 milioni di euro, ma senza diritto di riscatto. Le trattative però sono pronte a riallacciarsi a breve, perché l’idea della Roma è quella di acquistare il giocatore a titolo definitivo e metterlo al centro della rinascita della squadra. Così come è stato in questo avvio di stagione.
Smalling è stato titolare in 6 delle ultime 7 uscite, gli è stato risparmiato solo il pareggio con il Wolfsberger. Per continuità è stato uno dei migliori, anche in situazione d’emergenza infortuni. E, contando anche il rigore inesistente subito dal Gladbach, con lui in campo la Roma ha subito solo 5 reti in 6 gare, con due ‘clean sheet’.
I giallorossi per provare a prendersi il giocatore a titolo definitivo dovranno anzittutto convincere lo United, che non naviga in grandi acque e potrebbe aver nuovamente bisogno del suo roccioso centrale. Poi dovranno provare a trovare un accordo economico, partendo dalla valutazione di 15-20 milioni che fanno i ‘Red Devils’ del giocatore.
L’obiettivo è quello di garantire la riconferma del centrale l’estate prossima, alla scadenza del prestito. In 540 minuti, il classe 1989 non ha subito nemmeno un dribbling. Ora sarà la Roma a provare a dribblare la volontà dello United. La missione Smalling è appena cominciata.