Il campionato di Serie A si appresta a tornare, ma per molte società l’attenzione va non solo al campo ma anche a ciò che deve ancora accadere in sede di mercato. Sono diversi infatti ancora i club che stanno lavorando per piazzare gli ultimi colpi e tra essi c’è anche l’Inter.
I meneghini sono ancora in attesa di chiudere l’affare Sanchez e, sebbene a Milano continui ad esserci un certo ottimismo, di fatto non si è ancora riusciti a sbloccare la situazione. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’Inter continua ad essere in contatto con l’agente dell’asso cileno, ma soprattutto continua ad aspettare segnali dal Manchester United.
Per i Red Devils infatti, la proposta dei nerazzurri non è ancora soddisfacente. Il problema non è la formula, visto che c’è già un’intesa di massima su un prestito con diritto di riscatto fissato a circa 15 milioni di euro, bensì la ripartizione dello stipendio del Niño Maravilla.
Lo United è pronto a favorire l’uscita del giocatore accollandosi buona parte del ricchissimo ingaggio del giocatore, ma non intente andare oltre il cinquanta per cento. Una cifra considerevole quella che il club inglese intende sborsare, ma non sufficiente per l’Inter che, per questioni di bilancio, non può andare oltre i 4 milioni, ovvero ben meno dei 12 previsti. La palla è quindi in mano ai Red Devils che dovrebbero fare uno sforzo in più per coprire la parte restante.
In attesa di capire come si evolverà la situazione e quando si arriverà alla svolta decisiva, Sanchez a Milano potrebbe eventualmente essere costretto a rinunciare al suo amato numero 7. L’Inter dovrà presentare entro domenica la lista dei 25 giocatori schivabili in campionato e al momento Icardi, che ha perso il 9 a favore di Lukaku, è il nuovo proprietario proprio della maglia che reca sulle spalle il 7.
Tale lista potrà essere integrata fino al prossimo 2 settembre, ma la numerazione presentata non potrà essere modificata.