La Serie A, in attesa dell’ufficialità delle date, tornerà a giugno. Insieme all’Italia riprenderanno anche il resto dei campionati europei, con alcune eccezioni. Intanto però la Bundesliga ha come noto ripreso, riportando alla mente il campionato della penisola durante il match tra Lipsia ed Hertha Berlino.
Un match combattuto quello andato in scena a Lipsia, con tanti errori e colpi di scena. Che ha visto protagonisti nel secondo tempo Patrick Schick, ex Sampdoria e Roma, oltre a Krzysztof Piątek, vecchio attaccante di Genoa e Milan. Entrambi in goal, uno in risposta all’altro.
Nel 2-2 finale, Schick aveva dato l’illusione al Lipsia, tra l’altro in dieci per la doppia ammonizione di Halstenberg: un goal a dir poco strano quello dell’attaccante ceco, che averva scoccato una conclusione non proprio irrisestibile, portata letteralmente in porta dall’estremo difensore avversario Jarstein.
Per il Lipsia sembrava poter arrivare il secondo posto insieme al Borussia Dortmund, ma il fallo su Lookman in area di rigore ha permesso al subentrato Schick di segnare il suo terzo goal ufficiale con la maglia dell’Hertha Berlino: tiro dagli undici metri e secondo centro in Bundesliga.
Quasi un assaggio di Serie A in terra tedesca, con due giocatori che sembravano poter essere il futuro del campionato italiano e che invece sono partiti per la Bundesliga, in attesa di diventare assoluti protagonisti in quel di Lipsia e Berlino.
Se Piatek ha segnato tre goal dal suo arrivo in Germania (in dieci presenze), Schick è a otto in ventuno presenze nelle varie competizioni. Un buon dato, che il 24enne di Praga è sicuramente deciso a migliorare in questa primavera.