La capolista della Serie A, contro la grande delusione della stagione. E’ sempre un big match, Juventus-Milan, anche se non più d’alta classifica da un paio di annate a questa parte. Sulla panchina bianconera tra l’altro un tecnico che, in campionato, il Diavolo non è mai riuscito a battere.
Quella dello Stadium, prevista domenica, sarà la nona sfida tra il Milan e Sarri. I meneghini sono riusciti a batterlo una sola volta, in Coppa Italia (scorsa stagione, 2-0 con Piatek protagonista), ma per quanto riguarda il campionato l’ex Napoli è l’assoluta bestia rosso (nera) della squadra milanese.
Non solo durante il triennio al Napoli, dove il Milan ha rimediato quattro sconfitte e due pareggi, ma anche nel primo anno di Serie A di Sarri, che ha visto il suo Empoli fermare la squadra, allora nelle mani di Filippo Inzaghi, sia al Castellani (2-2), sia a San Siro (1-1).
Periodo terrible per il Milan di Pioli, che dopo aver ereditato la squadra da Giampaolo è caduto in due gare su quattro, battendo solamente il fanalino di coda SPAL. Una situazione complicata e favori del pronostico tutti per la Juventus di Sarri per il prossimo match, sopratutto visto lo score rossonero contro le big.
E dire che in passato si è spesso parlato di un possibile approdo di Sarri sulla panchina del Milan, sia nell’estate che lo portò al Napoli dopo appena un anno di Serie A, sia prima che il tecnico della Juventus firmasse con i bianconeri durante la scorsa estate.
Un’impresa del Milan, leggasi vittoria, in casa della Juventus, porterebbe massima fiducia e nuove possibilità per il team rossonero, completamente sfavorito dai pronostici. Basti pensare che l’unica vittoria in casa bianconera di questo decennio è datata 2011: era il team di Allegri, con Ibrahimovic in attacco. Un’altra vita.