Sono passati tredici anni dalla vittoria della Nazionale azzurra ai Mondiali tedeschi. E sì, lo stesso periodo da quando il calcio italiano venne fatto a pezzi da Calciopoli. Juventus in B, Inter scudettata, diverse squadre, dirigenti e giocatori indagati. Tutto noto. Ancora se ne parla.
La Juventus non vuole del resto mollare il titolo perso in quella stagione dopo il verdetto federale, convinta di poter riavere lo Scudetto conquistato con Capello in panchina e una formazione fenomenale in campo, che poteva contare su Ibrahimovic, Nedved, Vieira, Del Piero, Buffon, Cannavaro ed Emerson.
Nel 2006 Moratti riuscì a conquistare il titolo via tribunale, per poi dominare in campo. Ed è proprio l’ex presidente dell’Inter, all’indomani della sconfitta nerazzurra nel Derby d’Italia, a commentare l’ennesimo ricorso della Juventus per riportare in bianconero lo Scudetto di tredici anni fa.
A Radio Rai, Moratti non si capacita di come la Juventus non abbia ancora mollato:
Una storia infinita, che non si ferma e avanza inesorabile nonostante siano passati diversi anni e più di un decennio: un microcosmo nel macrocosmo della centenaria rivalità tra Inter e Juventus. Un Derby d’Italia quasi sempre fuori dal campo e non all’interno di esso.