Trascinatore ed idolo immediato dei tifosi nerazzurri all’inizio della scorsa stagione. Poi l’infortunio, la difficile situazione del coronavirus per il mondo intero e tutto il resto. Di Stefano Sensi si erano perse le tracce, ora finalmente la fine dell’incubo: nuovamente in campo da titolare.
Sensi parte titolare infatti nell’Italia di Mancini, anch’essa in campo dopo tempo immemore in virtù dell’annullamento delle amichevoli e lo slittamento dell’Europeo: il centrocampista dell’Inter è schierato dal 1′ nel centrocampo che sfiderà la Bosnia per la prima gara della nuova Nations League.
L’ultima gara di Sensi era stata quella del 26 gennaio contro il Cagliari, nel match terminato 1-1 a San Siro. Da lì l’infortunio al bicipite femorale e soli 5 minuti giocati nel match contro lo Shakhtar, valido per la semifinale di Europa League vinta largamente dai nerazzurri.
Per Sensi 19 gare con 3 goal e 4 assist nella prima stagione con l’Inter, con tre reti nelle prime sei giornate di campionato. Dopo un grande avvio, l’ex Sassuolo era stato colpito da un infortunio agli adduttori che lo aveva costretto a saltare due mesi, prima del ritorno in campo.
Un ritorno in campo decisamente meno esplosivo rispetto all’avvio del 2019/2020, poi il nuovo infortunio che non gli ha permesso di aiutare i compagni nelle gare di Europa League e nella lotta Scudetto alla fine terminata con un punto di distacco dalla Juventus ancora una volta regina d’Italia.
Per Sensi l’annata 2020/2021 parte da Italia-Bosnia e proseguirà per tutto settembre con la prossima gara degli azzurri e dunque le prime della sua Inter. Deciso a riprendersi il posto da titolare con Conte ed essere una pedina fondamentale per l’Italia al prossimo Europeo.