Quando si parla di difensori goleador, non si può evitare di prendere in considerazione Sergio Ramos. Quando si parla di difensori vincenti, si deve parlare di come abbia vinto tutto e più volte il giocatore spagnolo. Quando si parla di leggende del calcio, il classe 1986 deve per forza far parte della lista principale.
Ha 34 anni, Sergio Ramos, ma come il vino più invecchia e più migliora. Certo, sarà un difensore durissimo e al limite del regolamento, ma alla foga da centrale, o terzino, coniuga un grandissimo senso del goal. Non solo di testa o in mischia, ma bensì anche da calcio da fermo, come dimostra la punizione da urlo contro il Maiorca.
Quello contro il Maiorca, sicuramente il più bello della sua stagione, è stato l’ottavo, ad appena due centri dalla doppia cifra, comunque già raggiunta considerando anche le altre competizioni. Nella Liga, però, Sergio Ramos non si era mai spinto così tanto in avanti.
Tra i difensori con il senso del goal più importanti di sempre, Sergio Ramos si era spinto al massimo fino al sette, ora ha la possibilità di entrare nella classifica marcatori dalla porta principale. Con altri sette turni da disputare, l’ex Siviglia potrebbe tranquillamente entrare nella top cinque dei cannonieri stagionali, visto che oltre Messi e Benzema, le cifre degli altri contendenti sono decisamente basse rispetto al passato.
Nessun Suarez, nessun Griezmann, nessun Morata o simili a spingersi verso numeri importanti, ma solamente l’ennesima accelerata di un Sergio Ramos che ogni anno deve mettere a segno un buon numero di reti per permettere alla squadra di provare a vincere tutto.
Considerando i 21 trofei vinti con il Real Madrid e i 94 goal messi a segno decisamente sì, Sergio Ramos ha influito in larga maniera alle vittorie dei Blancos, non solo con le scivolate e i recuperi. Dato importante, tra l’altro, quello relativo alle reti generali in carriera: la prossima sarà la numero 100 a livello di club.