La Serie A 2020/21 potrebbe andare incontro a un cambio di format senza precedenti: per la prima volta infatti il campionato potrebbe essere giocato con l’inserimento di playoff e playout, che permetterebbero il normale svolgimento di tutte le gare dando il giusto tempo al ct della Nazionale Roberto Mancini di preparare il prossimo Europeo.
L’idea è stata valutata dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, che a causa della partenza ritardata riflette sulla soluzione per la prossima stagione. Secondo quanto riferito da ‘Repubblica’, il 4 agosto il consiglio discuterà di questa alternativa, ma il numero uno federale ha facoltà di intervenire sul format dei campionati in base al Decreto Rilancio del Governo dopo il diffondersi della pandemia.
La stagione in corso termina il 2 agosto in Serie A e per la partenza di quella successiva si parla del 12 o al massimo del 19 settembre: date che però non convincono in pieno molti club, su tutti il Napoli di De Laurentiis, che non vorrebbe iniziare prima del 3 ottobre.
Proprio per questo Gravina ha manifestato la sua perplessità sollevando l’ipotesi di inserire playoff e playout: “Sono molto preoccupato. Serve un calendario che consenta uno svolgimento regolare delle attività e a Mancini di preparare l’Europeo. Serve snellire il campionato”.
In quel caso la Serie A sarebbe divisa in 5 gironi da 4 squadre o in due gironi da 10 con le prime 12 classificate impegnate nei playoff Scudetto e le ultime 8 nei playout per la salvezza.