Lo strappo definitivo tra squadra, società e tifosi, a Napoli, è partito da lì: dalla decisione di Aurelio De Laurentiis di mandare i giocatori in ritiro dopo l’1-1 col Salisburgo in Champions League. Eppure, c’è una rosa che non la disdegna come soluzione per rialzarsi dopo un momento difficile: quella del Livorno.
Come riportano i media locali, i giocatori amaranto hanno chiesto e ottenuto di andare in ritiro anticipato a Cremona. Un ritiro che durerà fino a sabato, giorno in cui la formazione di Roberto Breda affronterà la Cremonese allo Zini.
Una notizia, considerato quanto accaduto a Napoli nelle ultime settimane. Il classico uomo che morde il cane. Una rarità nel calcio e ancor più in quello italiano, nel quale spesso la decisione di portare la squadra in ritiro viene presa dal presidente di turno, imbufalito per un risultato negativo.
Il Livorno del resto, è in una situazione delicatissima in campionato: dopo 13 giornate è il fanalino di coda della Serie B assieme al Trapani, che sabato pomeriggio ha espugnato per 2-1 il Picchi concretizzando così l’aggancio in classifica.
Da ieri, peraltro, il nuovo collaboratore di Breda è una vecchia conoscenza del Livorno: Antonio Filippini, uno dei due gemelli più famosi del calcio italiano. Anche con lui, già in amaranto per quattro stagioni da calciatore, i toscani proveranno la risalita dagli inferi.