Non ci sono parole per descrivere l’impresa dell’
Atalanta
. La squadra di Gasperini, alla prima partecipazione e dopo aver perso le prime tre giornate del girone, si qualifica agli ottavi di
Champions League
. Decisivi i goal di Castagne, Pasalic e Gosens, oltre ovviamente alla contemporanea vittoria del Manchester City contro la Dinamo Zagabria.
L’Atalanta deve vincere a tutti i costi e comincia la partita proprio con questo spirito. Gli uomini di Gasperini cominciano a schiacciare il piede sull’acceleratore e trovano subito occasioni importanti per sfondare la resistenza di Pyatov. C’è una palla-goal clamorosa in avvio per la Dea, su un retropassaggio sbagliato di Matvijenko: Gomez non tira, assist per Muriel, che non tira nemmeno e serve Pasalic, ma a quel punto Pyatov riesce a recuperare il pallone. Al 14′ poi l’occasione capita anche a Gomez in contropiede, il tiro a botta sicura del Papu viene rimpallato però da Kryvtsov.
Lo Shakhtar, invece, crea un lungo brivido lungo la schiena di Gollini quando Junior Moraes va in goal ma la rete viene annullata dal VAR per precedente fuorigioco di Teté. Super parata di Gollini al 37′ su Junior Moraes. In campo si apprende la notizia della vittoria momentanea del Manchester City (condizione ideale per l’Atalanta) e allora Gasperini comincia ad urlare l’arrembaggio con l’ingresso di Malinovskyi al posto di Masiello. E l’offensiva dell’Atalanta ottiene subito il risultato sperato: azione prolungata tra Gomez e Muriel, poi il doppio tocco di fronte a Pyatov di Castagne, che segna e porta in vantaggio la Dea dopo un lungo consulto al VAR per un eventuale fuorigioco.
Lo Shakhtar negli ultimi minuti perde la calma, Dodo finisce sotto la doccia per una manata nei confronti di Freuler. L’ultimo quarto d’ora è giocato in superiorità numerica dagli uomini di Gasperini, e si va a nozze: su calcio piazzato di Malinovskyi, Pasalic piazza la zampata decisiva per il momentaneo 0-2. Poi nei minuti di recupero la squadra bergamasca firma addirittura il tris con Gosens, con gli ucraini allo sbando. La Dea porta a casa un risultato storico: la qualificazione agli ottavi di Champions League alla prima partecipazione di sempre.
IL TABELLINO
Shakhtar Donetsk-Atalanta 0-3
Marcatori: 68′ Castagne, 80′ Pasalic, 95′ Gosens
SHAKHTAR (4-2-3-1): Pyatov; Dodo, Kryvtsov, Matvijenko, Ismaily; Stepanenko, Alan Patrick; Tetè (59′ Marlos), Kovalenko (71′ Solomon), Taison; Junior Moraes.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti, Palomino, Masiello (61′ Malinovskyi); Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Pasalic; Muriel (71′ Ibanez), Gomez (90′ Hateboer).
Ammoniti: Muriel, Alan Patrick, Dodo, Freuler, Hateboer
Espulsi: Dodo