Prosegue il dibattito sul futuro del calcio italiano, diviso tra una possibile ripartenza e una chiusura definitiva con arrivederci alla prossima stagione.
Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, aveva parlato di “sentiero sempre più stretto” in merito al ritorno in campo, frase in contrasto con quella pronunciata dal presidente federale Gabriele Gravina che non vorrebbe assumersi la responsabilità del blocco totale del campionato.
Spadafora è intervenuto nuovamente, stavolta ai microfoni di ‘Mi manda Rai 3’, facendo il punto su una situazione ancora in divenire e dall’epilogo tutt’altro che scontato.
La ripresa del campionato è un’opzione valida, a patto che l’accordo sul protocollo di sicurezza venga approfondito e migliorato dalla FIGC: in caso contrario, il Governo sarebbe pronto ad assumersi tutte le responsabilità della chiusura della Serie A, sottraendole ai vertici del calcio.
Dal 4 maggio sarà possibile allenarsi individualmente nei parchi, per i centri sportivi bisognerà attendere ancora un po’ di tempo.