Era l’ultima spiaggia della SPAL, o quasi, per gli uomini di Di Biagio. Sembrava essere la volta buona, ma l’autorete di Vicari in extra-time condanna i padroni di casa ad una lotta salvezza ancora più dura: per il Milan un buon punto considerando come si era messa la gara nella prima frazione di gioco.
Un primo tempo devastante per il Milan, in senso negativo, esaltante invece per una SPAL consapevole di non poter più sbagliare per approfittare di contendenti continuamente senza risultati positivi e per nulla decisi a scappare dalla zona calda, condannando così le ultime della classe.
Il Milan stavolta è impacciato e Rebic non decide in positivo come in quasi tutti i match rossoneri del 2020. Ci pensa invece Vicari a sbloccare il match a sorpresa, a seguito di un flipper in area rossonera risolta dall’esterno di Di Biagio, fondamentale per mettere il match un minimo in discesa.
Dalla discesa leggera alla discesa ripida per la SPAL, tramutando le possibilità del Milan in una salita completamente verticale. E del resto le possibilità psicologiche di riprendersi sono poche, davanti al magico goal di Floccari alla mezzora: botta di controbalzo dai trenta metri e delirio per i giocatori di casa.
Le cose sembrano però poter cambiare a sorpresa con il goal di Calhanoglu, annullato però per fuorigioco, e il rosso a D’Alessandro per brutto fallo su Theo Hernandez: la SPAL rimane in dieci già al 43′ e deve stringersi per poter resistere ad un Milan che non ha gli occhi della tigre per afferrare la preda.
Pioli sceglie Leao a inizio ripresa per provare a cambiare le carte in tavola ed ottenere almeno un pareggio, mentre Ibrahimovic, partito dalla panchina anche lui, dovrà aspettare fino al 65′ per tornare sul terreno di gioco. Poco mobile, non ancora al meglio, lo svedese di vede poco a differenza del brasiliano, deciso a lasciare il segno.
Ed è proprio lui a dieci minuti dalla fine a trovare il goal che regala nuove speranze di rimonta al Milan, battendo Letica da centro area per il 2-1 rossonero. La serata del Diavolo però è dura, visti i due infortuni capitati a Castillejo, al quarto d’ora della prima frazione, e dunque a Theo Hernandez nella ripresa: qualche occasione, tanta bagarre, zero pareggi.
Serve solo un episodio, che arriva al 94′, in mezzo a sei minuti di recupero: cross dalla destra di Saelemaekers, Vicari, autore del vantaggio, entra in scivolata cercando di intercettare, ottenendo però l’effetto contrario: Letica è sorpreso e la palla finisce alle sue spalle, facendo calare il gelo in uno stadio già di per sè silenzioso.
IL TABELLINO
SPAL-MILAN 2-2
MARCATORI: 13′ Valoti (S), 30′ Floccari (S), 79′ Leao (M), 94′ aut. Vicari (M)
SPAL (4-4-2) Letica; Tomovic, Vicari (76′ Strefezza), Bonifazi (67′ Salamon), Sala; D’Alessandro, Valdifiori, Dabo (82′ Cionek), Valoti (46′ Missiroli); Floccari (46′ Fares), Petagna. Allenatore: Di Biagio
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria (46′ Leao), Gabbia, Romagnoli, Theo Hernandez (65′ Laxalt); Kessié, Bennacer (70′ Bonaventura); Castillejo (16′ Saelemaekers), Paquetá, Calhanoglu; Rebic (65′ Ibrahimovic). Allenatore: Pioli
Arbitro: Mariani
Ammoniti: Valdifiori (S), Letica (S), Dabo (S)
Espulsi: D’Alessandro (S)
