Lo Spezia vola in finale playoff, il Chievo torna a casa. La rimonta che i liguri sognavano alla vigilia è realtà: la formazione di Italiano, che la maglia gialloblù l’ha vestita da giocatore, si guadagna la qualificazione con un 3-1 da sballo dopo il 2-0 clivense del Bentegodi.
Al Picco, in campo c’è una squadra sola: lo Spezia. Che passa in vantaggio quasi subito, proprio come aveva fatto il Chievo all’andata: cross da destra di Bartolomei e colpo di testa vincente di Galabinov, che supera imparabilmente Semper.
Il Chievo non riesce a reagire, tanto che è sempre lo Spezia a creare i presupposti per il raddoppio: bravo Semper a dire di no prima al colpo di testa ravvicinato di Maggiore e poi, soprattutto, a Nzola, presentatosi solo davanti a lui nel finale del primo tempo.
Il 2-0 è solo questione di minuti e arriva al 5′ della ripresa: Vitale pesca bene l’inserimento in area di Maggiore, che sorprende Semper con un sinistro che bacia il palo prima di entrare in rete. Il tris è opera di Nzola, che scherza Rigione prima di superare nuovamente Sempre con un morbidissimo lob mancino.
La gara, in pratica, finisce lì. Lo Spezia controlla senza rischiare praticamente nulla, il Chievo non ha la forza di riportarsi in partita. Lo fa solo nel recupero, quando Mora tocca con un braccio in area e Abbattista indica il dischetto: dagli 11 metri Leverbe spiazza Scuffet. Ma è troppo tardi per il miracolo.
E così, dopo 6 minuti di recupero al Picco è festa: saranno gli Aquilotti a giocarsi l’approdo in Serie A contro una tra Pordenone e Frosinone. Al momento i Ramarri, che nel match d’andata si sono imposti per 1-0 in trasferta.