Gli arrivi di Pioli e Ibrahimovic non si sono rivelati esattamente vantaggiosi per Suso, ormai declassato a riserva: il 4-4-2 con lo svedese e Leão in attacco ha tagliato definitivamente fuori lo spagnolo dall’undici titolare del Milan.
L’ex Liverpool è rimasto in panchina sia contro Cagliari che Udinese, giocando l’ultima mezzora del match degli ottavi di Coppa Italia vinto contro la SPAL: una miseria se si considera che nelle precedenti gare era sempre stato impiegato, ad eccezione delle gare contro Lazio e Napoli.
A dieci giorni dalla fine della sessione invernale del calciomercato, il Milan non ha ancora ricevuto offerte valide: quasi impossibile che qualcuno si faccia avanti con i 40 milioni della clausola rescissoria (valida per l’estero), ma il problema maggiore è che mancano anche proposte dal valore economico inferiore.
Nel tentativo di sbloccare la sua partenza, Suso ha incontrato i vertici dirigenziali rossoneri: secondo quanto riportato da ‘Il Corriere della Sera’, il colloquio durato tre quarti d’ora con Boban e Maldini sarebbe stato addirittura caratterizzato da attimi di tensione.
Attente alla situazione di Suso restano le spagnole Valencia e Siviglia oltre alla Roma, con cui non è ancora decollato lo scambio con Ünder: i giallorossi vorrebbero un conguaglio, soluzione respinta dai meneghini.