La pandemia da Covid-19 ha fermato il calcio e di conseguenza anche l’economia che lo sostiene. Il sistema sta perdendo soldi e i club chiedono uno sforzo extra ai giocatori, ai quali potrebbe essere chiesto il taglio dello stipendio.
Non c’è ancora una linea comune a livello governativo, quindi ogni club per ora si arrangia come può. A partire dalla Juventus. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, il capitano, Giorgio Chiellini, ha contattato tutta la squadra per discutere la questione.
Il numero 3 bianconero, peraltro anche laureato in economia, avrebbe avuto un colloquio con Agnelli e Paratici per delineare la questione e studiare le possibili ipotesi: se rinunciare a due mesi, a un mese, anche a seconda di cosa succederà con la stagione 2019/20.
Un sacrificio sembra comunque necessario per la squadra. L’obiettivo è ovviamente arrivare a una soluzione che accontenti tutti, sia i giocatori che la dirigenza, che potrebbe così dare respiro ai conti risparmiando sui costi del personale.
All’estero in molti hanno già aderito all’iniziativa, soprattutto in Germania: vari club, tra cui il Bayern Monaco, hanno deciso per un taglio degli stipendi della squadra. Anche in Italia, presto, si potrebbe arrivare alla stessa soluzione.