Serviva una vittoria alla Lazio per mettere pressione alla Juventus e per ribadire ancora una volta la sua volontà di puntare dritta allo Scudetto e contro il Torino il risultato pieno, pesante anche perché in rimonta, è puntualmente arrivato.
Allo stadio Olimpico Grande Torino, ai granata sono bastati una manciata di minuti per trovare il vantaggio: calcio di punizione battuto da Verdi, il pallone arriva in area dalle parti di Nkoulou che calcia di prima intenzione, Immobile si ritrova sulla traiettoria del tiro e lo devia, per il direttore di gara è calcio di rigore e giallo pesante che vuol dire assenza per squalifica contro il Milan. Sul dischetto si presenta Andrea Belotti che di destro batte con freddezza spiazzando Strakosha.
Sotto di una rete, la Lazio fatica a riorganizzarsi e al 10’ è ancora Belotti a rendersi pericolo con un sinistro dal limite. La squadra di Inzaghi inizia a carburare solo dopo il quarto d’ora di gioco e la prima vera azione da rete creata è di quelle clamorose: Luis Alberto serve splendidamente in profondità Immobile che, entrato in area di rigore, a tu per tu con Sirigu preferisce la potenza alla precisione e calcia altissimo. Al 29’, un altro giallo pesante per i biancocelesti, quello che impedirà a Caicedo di scendere in campo nel prossimo turno.
Nel finale di frazione i biancocelesti fanno valere la propria maggiore qualità in mediana e tra il 37’ ed il 43’ ci provano in due occasioni prima con Immobile e poi con Parolo, ma senza fortuna. In pieno recupero arriva anche la rete del pareggio grazie ad un colpo di testa di Acerbi, l’arbitro però annulla tutto per una posizione di fuorigioco. Si va all’intervallo sul risultato di 1-0 per i padroni di casa.
Nella ripresa la Lazio dà fin da subito l’impressione di voler partire forte e già al 48’ arriva il goal che vale l’1-1: palla in profondità di Luis Alberto per Immobile che controlla in area e di sinistro non lascia scampo a Sirigu.
Il Torino non sembra avere la forza per reagire e con il passare di minuti fatica sempre di più anche solo ad attraversare la linea di centrocampo. La superiorità degli ospiti si fa via via sempre più evidente e, dopo una buona chance sull’asse Radu-Milinkovic, al 72’ arriva anche, in maniera quasi inevitabile, il sorpasso: cross di Lukaku dalla sinistra, Milinkovic-Savic calcia dall’interno dell’area di prima intenzione, ma viene murato da Sirigu. Sulla respinta si avventa Parolo che, complice anche una deviazione di Bremer, non lascia scampo all’estremo difensore granata per l’1-2.
Nel finale Longo prova a ridisegnare una squadra parsa fin troppo sulla difensiva, ma i cambi non portano i frutti sperati. La Lazio si difende con ordine e quando può riparte in maniera pericolosa.
I biancocelesti continuano quindi la loro corsa e mandano l’ennesimo messaggio alle dirette concorrenti, i granata invece mancano l’appuntamento con quel risultato che avrebbe potuto consentire loro di allontanarsi, almeno per una notte, dalle zone roventi di classifica.
IL TABELLINO
TORINO-LAZIO 1-2
MARCATORI: 5’ rig. Belotti (T), 48’ Immobile (L), 73’ Parolo (L)
TORINO (3-5-2): Sirigu; Lyanco, Nkoulou, Bremer (80’ Bremer); De Silvestri (60’ Ansaldi), Lukic (80’ Djidji), Meité, Rincon, Ola Aina (71’ Edera); Verdi (59’ Berenguer), Belotti. Allenatore: Longo
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric (90’ Anderson), Acerbi, Radu; Lazzari (90’ Bastos), Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto, Jony (60’ Lukaku); Immobile, Caicedo (60’ Correa). Allenatore: Inzaghi
Arbitro: Massa
Ammoniti: Immobile (L), Caicedo (L), Verdi (T), Lukaku (L)
Espulsi: Nessuno