Zona Champions vicina. Sì. La parte sinistra della classifica di Premier non mente, ma i reali punti di distanza dal quarto posto sembrano essere molti di più, vista la difficile situazione degli ultimi giorni. Tempi duri in casa Tottenham, che dopo la batosta di Champions ha subito pesantemente anche in campionato.
Reduce dal 7-2 rimediato in casa contro l’uragano Bayern Monaco, non solo il Tottenham non è riuscito ad alzare la testa, ma anzi ha rimediato un’altra pesante sconfitta, stavolta contro il Brighton: secco 3-0 e nuovi dubbi sul futuro di Pochettino.
Del resto il Tottenham è anche stato eliminato dalla matricola Colchester in Coppa di Lega e ottenuto tre punti nelle ultime tre gare di Premier League. Sono sopratutto i dieci goal subiti nelle ultime due uscite a preoccupare i tifosi, in estasi per la finale di Champions in primavera ed ora nel baratro del dubbio.
I nuovi acquisti stanno faticando, oltre il Kane il nulla: otto gare e undici punti non sono numeri horror, ma comunque sotto la media che tutto il mondo Tottenham si aspettava di ottenere a inizio autunno. La società potrebbe valutare seriamente di cambiare direzione, magari puntando su Allegri, ma si potrebbe attendere anche il trittico Watford-Stella Rossa-Liverpool.
Contro il Brighton si è visto un Tottenham spaesato, molle in difesa e impaurito in attacco, capace di tirare verso la porta dei padroni di casa in una sola occasione. Un periodo decisamente no per i londinesi, che avranno tempo per ricaricare le batterie nei prossimi giorni per prepararsi alle prossime decisive gare.
L’impegno casalingo contro il Watford a Londra non potrà aver altro risultato diverso dalla vittoria, così come la gara già decisiva di Champions contro la Stella Rossa. Se Pochettino dovesse reggere, il big match contro il Liverpool potrebbe essere quello della scossa, della rinascita. Parola ai piani alti.