La stagione 2019/20 verrà ricordata, tra le altre cose, per essere stata quella dell’esplosione di Erling Haaland, mattatore assoluto in Champions League e in Bundesliga, tra Salisburgo e Borussia Dortmund. Un’esplosione che diversi club possono guardare con rimpianto, Juventus compresa. Visto che un paio d’anni fa ha avuto il giocatore in pugno.
A raccontare il retroscena è ‘Tuttosport’, che ha spiegato come i bianconeri fossero davvero ad un passo dall’acquisto del classe 2000 norvegese. Bisogna tornare alla fine del 2017, quando il giocatore è stato anche allo Juventus Stadium insieme a suo padre e ai suoi agenti Pedersen e Spinosi.
Il logo dei bianconeri però Haaland lo ha portato soltanto sul copricapo acquistato allo Stadium. Perché poi il trasferimento non è andato a buon fine. Nonostante il giocatore sia anche stato a Vinovo a conoscere Paratici e Nedved, è mancato l’accordo economico con il Molde. I norvegesi chiedevano 3,8 milioni all’anno, una cifra ritenuta eccessiva dalla Juventus. E così non se n’è fatto più nulla.
Nei mesi precedenti il classe 2000 norvegese era stato offerto anche all’Inter, quando Walter Sabatini era in procinto di salutare Suning. Anche in quel caso il trasferimento non si concretizzò. Un anno dopo, ecco il Salisburgo. Il trasferirmento che ha cambiato la storia di Haaland. Nonostante abbia trascorso una serata da juventino.