Serata di goal ed emozioni al ‘Mestalla’ nonostante l’assenza del pubblico: Valencia e Atalanta danno vita ad un incontro divertente che spedisce la ‘Dea’ ai quarti di Champions League, difeso il largo vantaggio ottenuto all’andata. Ilicic mattatore con un poker storico.
Ai nerazzurri bastano tre minuti per passare in vantaggio: finta di Ilicic su Diakhaby che lo aggancia in area, rigore sacrosanto trasformato dallo sloveno con un tiro centrale. La risposta degli spagnoli è affidata a Rodrigo, il cui tentativo dalla distanza è respinto da Sportiello. La reazione d’orgoglio del Valencia si concretizza con il goal del pari: Palomino non controlla il pallone, Gameiro ne approfitta e da pochi passi timbra il cartellino.
Per Diakhaby la serata è da horror: intervento insensato col braccio che vale il secondo penalty di serata per l’Atalanta, capitalizzato al meglio da Ilicic che stavolta spiazza Cillessen.
Celades sostituisce Diakhaby all’intervallo con Guedes: è un Valencia a trazione anteriore che, dopo la traversa colpita da Freuler, alza la testa e dapprima fa 2-2 con un’incornata di Gameiro, poi trova addirittura il sorpasso con un pallonetto di Ferran Torres, imbeccato alla perfezione da Dani Parejo.
Ma questo pazzo match non è mica finito qui: Ilicic si mette in proprio e con un rasoterra mancino ristabilisce la parità. C’è spazio anche per un’altra gemma: stavolta con un sinistro a giro scoccato dall’interno dell’area che incenerisce Cillessen e manda in paradiso una ‘Dea’ sempre più strabiliante.
IL TABELLINO
VALENCIA-ATALANTA 3-4
Marcatori: 3′ rig., 43′ rig., 71′, 82′ Ilicic (A), 21′, 51′ Gameiro (V), 67′ Ferran Torres (V)
VALENCIA (4-4-2): Cillessen; Wass, Coquelin (74′ Cheryshev), Diakhaby (46′ Guedes), Gayá; Soler, Dani Parejo, Kondogbia, Ferran Torres; Rodrigo (79′ Florenzi), Gameiro. All. Celades
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Caldara, Palomino, Djimsiti; Hateboer, Freuler, De Roon (45′ Zapata), Gosens; Pasalic (83′ Tameze), Gomez (78′ Malinovskyi); Ilicic. All. Gasperini
Arbitro: Ovidiu Hategan (Romania)
Ammoniti: Coquelin (V), Diakhaby (V), Kondogbia (V), Wass (V), Freuler (A)
Espulsi: nessuno