Serviva una vittoria al Sassuolo per ripartire dopo le sconfitte patite consecutivamente contro Parma, Atalanta e Inter e la vittoria, seppur molto sofferta, è arrivata per 1-0, grazie ad una rete siglata da Djuricic, in trasferta sul campo del Verona.
Una sfida, quella che si è giocata al Bentegodi, che ha regalato emozioni e che si è giocata a livelli estremamente elevati. A certificarlo sono due numeri in particolare: quelli legati ai legni colpiti e ai cartellini gialli estratti dall’arbitro Pairetto.
Sono stati infatti ben tre i pali che nel corso della sfida hanno negato a tre giocatori diversi la gioia del goal. A cogliere il primo, quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0, è stato Faraoni al 48’ con un diagonale da posizione angolata. Anche il secondo è stato di marca scaligera con Verre che al 52’, subito dopo il vantaggio degli ospiti, è andato ad un passo dall’1-1. Il terzo legno è stato invece colto dal Sassuolo in pieno recupero da Duncan che, penetrato in area, si è visto negare la rete che avrebbe chiuso la contesa sul 2-0.
Il Verona si conferma quindi squadra non propriamente fortunata in questo primo scorcio di stagione. Con quelli colti contro il Sassuolo, salgono a otto i legni colpiti in nove partite, ovvero più di qualsiasi altra compagine del campionato (la Lazio è per il momento ferma a sette).
Sul fronte dei cartellini gialli invece, quella del Bentegodi diventa una partita da record per questa edizione della Serie A. Pairetto ha infatti ammonito nell’ordine Kumbulla, Gunter, Romagna, Verre, Defrel, Pessina, Amrabat (questi solo nel primo tempo), Djuricic, Peluso e Magnanelli.
Il numero totale degli uomini finiti sulla lista dei cattivi è quindi di dieci (tutti ammoniti nei primi 68’ di gioco), in nessuna altra partita di questo inizio di campionato si è arrivati ad una cifra così elevata.