Al momento del sorteggio doveva essere la squadra materasso del girone, ma dopo la prima giornata e la vittoria per 0-4 sul campo del Borussia Mönchengladbach le cose per il Wolfsberger sono cambiate. E sono un monito per la Roma: massima attenzione, anche quando il divario tecnico è notevole.
I giallorossi, reduci da una settimana di alti e bassi (vittoria con il Bologna nel recupero, sconfitta con l’Atalanta e successo a Lecce) cercano continuità in Europa League, nella seconda giornata del gruppo J.
Paulo Fonseca ha deciso di dare fiato a due leader del suo gruppo, che sono stati finora intoccabili. In Austria Edin Dzeko e Aleksandar Kolarov non partiranno titolari, per la prima volta in stagione. Sono degli imprescindibili, ma vanno per i 33 e 34 anni e sono da gestire.
Il tecnico portoghese sfrutterà quindi l’impegno per testare le proprie seconde linee, a partire dall’attacco: con il riposo dell’attaccante bosniaco e gli infortuni di Perotti, Under, Pellegrini e Mkhitaryan scocca l’ora di Javier Pastore, che dovrebbe agire dal 1′ dietro a Nikola Kalinic, vice-Dzeko verso prima da titolare.
Insieme al ‘Flaco’ sulla trequarti dovrebbero aver spazio Zaniolo e Kluivert, di fatto gli unici a disposizione di Fonseca, mentre a centrocampo Diawara potrebbe essere riproposto vicino a Cristante dopo la discreta prova con il Lecce.
In difesa sarà confermato Florenzi, ma cambia l’altro terzino (Spinazzola) e la coppia centrale: Fazio e Juan Jesus sono favoriti su Mancini e Smalling. Novità tra i pali: spazio per Mirante, con Pau Lopez che non verrà rischiato per un piccolo problema al polpaccio.
WOLFSBERGER (4-3-1-2): Kofler; Novak, Sollbauer, Rnic, Schmitz; Schmid, Leitgeb, Ritzmaier; Liendl; Weissman, Niangbo
ROMA (4-2-3-1): Mirante; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Spinazzola; Cristante, Diawara; Zaniolo, Pastore, Kluivert; Kalinic