Serviva un’impresa all’Atalanta per prolungare il suo cammino in Champions League e l’impresa, storica, è arrivata mercoledì sera a Kharkiv dove il rotondo 3-0 rifilato allo Shakhtar è valso un secondo posto nel Gruppo C che, dopo le tre sconfitte patite consecutivamente nelle gare d’andata, fino a poche settimane fa sembrava mera utopia.
Antonio Percassi ha deciso di non seguire la sua squadra in Ucraina e, in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha spiegato cosa l’ha spinto a restare in Italia.
L’Atalanta, in pochi mesi, non solo è riuscita a qualificarsi per la massima competizione continentale, ma è anche riuscita a tenersela stretta. Percassi non sa dire quale delle due imprese sia stata più grande.
Dopo le prime tre partite, il cammino europeo dell’Atalanta sembrava segnato.
Buffon, parlando dell’Atalanta, ha detto che gli orobici rappresentano un esempio che emoziona.
L’Atalanta è riuscita nelle sua impresa nonostante l’assenza del suo bomber Zapata. Percassi ha spiegato quando l’attaccante colombiano farà il suo rientro.