Segnare un gol, nella maggior parte dei casi, richiede tanta pazienza, un lavoro certosino, la giocata di un campione, e naturalmente anche un pizzico di fortuna.
Proprio per questo motivo, l’esultanza ad un gol è spesso la liberazione della sofferenza patita nei minuti precedenti, proprio per questo quando il gol arriva nei minuti finali la gioia è doppia.
Altre volte, invece, non abbiamo nemmeno il tempo di sistemarci alla nostra postazione – che sia allo stadio o su una comoda poltrona – che c’è già da esultare. Qualche volta, infatti, capita di essere sorpresi da gol che arrivano in maniera fulminea, alla prima azione di gioco. E sono gol che, per la loro rarità, entrano naturalmente nella storia.
Oggi, per esempio, ci è venuta la curiosità di andare a scoprire quali sono stati i gol più veloci della storia della Champions League, la competizione europea più bella e affascinante di tutte.
Il gol più veloce della storia della Champions League lo ha segnato l’olandese Roy Makaay, il 7 marzo 2007, nella sfida tra il Bayern Monaco e il Real Madrid: palla persa dal Real Madrid sul fischio di inizio, recupero dei bavaresi, e Makaay si fa trovare pronto al centro dell’area per insaccare, da vero cecchino d’area di rigore. Tempo trascorso? 10.12 secondi, più o meno gli stessi che servono per correre i 100 metri ad alto livello…
Questione di frazioni di secondo, e nel 2011 Jonas si avvicina molto a Makaay, senza superarlo, però, visto che il brasiliano del Valencia, nella partita contro il Bayer Leverkusen, impiega 10.84 secondi per portare in vantaggio la sua squadra.
Sul terzo gradino del podio troviamo invece Gilberto Silva: il centrocampista dell’Arsenal nel 2002 andò a segno contro il PSV Eindhoven dopo 20.07 secondi, un’eternità se paragonato ai primi due gol in questa classifica, no?
Quarta posizione per un calciatore italiano, Alex Del Piero: è il 1 ottobre del 1997, e il numero 10 della Juventus dopo 20.12 secondi sorprende la difesa dei Red Devils, si infila in mezzo e scarta il portiere per il vantaggio della Juventus. I bianconeri, però, perderanno quella partita per 3-2, alla fine.
Al quinto posto, invece, un altro calciatore di una squadra italiana, ma olandese di nazionalità. Stiamo parlando di Clarence Seedorf, che il 28 settembre 2005 andò a segno con la maglia del Milan contro lo Schalke 04 dopo 21.20 secondi di gioco.
Altro dolce ricordo per i tifosi rossoneri, al sesto posto: la galoppata di Pato per il vantaggio del Milan al Camp Nou 2011, con il papero brasiliano che impiegò 24.97 secondi per far impazzire di gioia i suoi tifosi.
Chiudono la top 10 David Alaba con il gol segnato alla Juventus nel 2013 (25.02 secondi), Marek Kincl del Rapid Vienna (25.20 secondi per segnare al Bruges nel 2005), l’interista Stankovic contro lo Schalke nel 2011 (25,54 secondi) e Mariano Bombarda del Willem II (28.21 secondi nella partita dei preliminari contro lo Sparta Praga nel 1999).