Jamie Vardy ha appena compiuto 33 anni, è già una leggenda del club e del campionato inglese, una vera e propria icona delle Foxes. Un eroe popolare, uno che viene dal basso, che la fama se l’è sudata, a dimostrazione che anche la classe operaia, qualche volta, può andare in paradiso.
Ma non è questo il punto.
Il punto è che Jamie Vardy più invecchia, più sembra migliorare.
E non solo dal punto di vista dell’esperienza, ma anche incredibilmente dal punto di vista fisico.
Non ci credete? Ascoltate cosa dice il suo attuale allenatore, Brendan Rodgers.
“I test effettuati in pre-stagione, hanno dimostrato che ora è più veloce di quanto non fosse nel 2015…”, ha rivelato il tecnico delle foxes a Skysports, che ha poi continuato: “È davvero un qualcosa di incredibile, la sua esplosività non ha paragoni. Ovviamente è stato benedetto geneticamente, ma si prende anche molta cura del suo corpo. Ora poi è anche più maturo. Si allena duramente ogni giorno, ma ciò che fa veramente la differenza in Jamie, è che è davvero affamato, non si accontenta mai… “
E quest’anno Jamie Vardy sta andando ancora più forte degli altri anni, ancora più forte dell’anno del miracoloso titolo.
Certo, i motivi sarebbero da ricondurre sicuramente ad un mix di ragioni: fisiche, tecniche e tattiche. Ma il tecnico del Leicester Rodgers non ha dubbi: innanzitutto, si tratta di desiderio.
“Nonostante Jamie abbia vinto un titolo qui, abbia raggiunto la nazionale, segnato già tantissimi gol in Premier, non ha mai pensato di ‘sedersi’. E’ affamato, lo si vede negli allenamenti, è determinato a essere migliore di quello che è già adesso…” .
I dati di alcune partite di Premier League di quest’anno (dati Skysports), raccontano che, contro il Wolverhampton, Vardy ha toccato la velocità massima di qualsiasi altro suo compagno di squadra.
Contro il Chelsea poi, è stato addirittura l’uomo più veloce in campo, con una velocità massima raggiunta di 34,64 chilometri all’ora.
A Bramall Lane contro lo Sheffield United invece, ha fatto più sprint ad alta intensità di chiunque altro giocatore.
Jamie Vardy corre sempre più veloce. Talmente veloce che è stato capace di diventare il primo attaccante a segnare contro le ‘Big Six’ d’Inghilterra in una singola stagione (sono 36 in totale le reti segnate alle cosiddette grandi inglesi).
Talmente veloce da diventare il calciatore ad aver segnato in più partite consecutive in Premier League (11).
Un centravanti talmente veloce da arrivare a segnare già 17 gol in sole 18 partite quest’anno, 97 in 194 presenze in Premier League.
Tutto questo poi, in sole cinque stagioni e mezzo, visto che ha esordito nel massimo campionato inglese solo nella stagione 2014-15.
Sembra quasi che volesse recuperare il tempo perduto, di quando giocava nelle serie minori e faceva l’operaio.
Forse è esattamente così.
Il curioso caso di Benjamin… Vardy: più invecchia, più diventare devastante.