La Serie B è il campionato che, per antonomasia, sfugge a qualsiasi pronostico e logica ed è forse proprio questo il motivo per cui è anche uno dei nostri preferiti.
Oltre a ciò aggiungiamoci il fatto che, con 20 squadre, la serie cadetta è una vera e propria maratona, in cui è importante sì partire bene ma ciò che più conta è arrivare in vista del traguardo con le forze sufficienti ad affrontare lo sprint finale, quello in cui si decide tutto.
Un’altra caratteristica che rende dannatamente affascinante questo torneo è che spesso l’equilibrio la fa da padrone: le squadre si ritrovano raggruppate in pochissimi punti e, molte volte, bastano un paio di vittorie, o sconfitte, per capovolgere completamente le prospettive.
Anche questo inizio di stagione, come potete immaginare, non ha fatto eccezione e la classifica, dopo le prime 7 giornate, è cortissima. Al primo posto troviamo il Benevento, con 15 punti, seguito da quattro squadre a quota 14: Crotone, Empoli, Salernitana e Perugia. Poi via via tutte le altre raggruppate in soli 3 punti: si passa dall’Ascoli, al momento sesto in piena zona playoff con 12 punti, al Venezia, attualmente al quattordicesimo posto con 9 punti.
Le squadre sulla carta più attrezzate per puntare alla serie A, stando alle analisi delle rose allestite nel mercato estivo, erano Empoli, Frosinone, Benevento e Perugia. Se tre di queste quattro le troviamo nei primi posti, lo stesso non si può dire del Frosinone, la più grossa delusione di questo avvio di stagione.
La squadra allenata da Alessandro Nesta, ovviamente già sulla graticola, è al quindicesimo posto con soli 6 punti conquistati in 7 partite, subito a ridosso della zona playout. Nell’ultimo turno di campionato solo il gol al 95’ di Marco Capuano ha negato la vittoria alla Salernitana, regalando un po’ di ossigeno ai ciociari, costretti in 10 per buona parte della gara a causa dell’espulsione di Gori. A proposito di Salernitana più che positivo l’avvio di stagione della squadra allenata da Ventura, nonostante il pareggio subito in superiorità numerica che ha fatto sfumare il primato in classifica.
Le squadre che hanno realizzato più gol, in questo avvio di stagione, sono l’Ascoli, a quota 14, il Chievo, 12 reti, ed il neo-promosso Pordenone, già a quota 11 gol. C’era molta curiosità, a proposito dei Ramarri, per vedere come sarebbe stato l’impatto con la serie B, categoria raggiunta per la prima volta nella storia della società. Gli uomini allenati da Tesser al momento non sembrano aver patito il grande salto e hanno già conquistato 11 punti in questo primo scorcio di annata.
Il primato per la miglior difesa spetta invece agli uomini di Inzaghi: il Benevento, nelle prime 7 giornate, ha incassato solamente 3 reti, facendo meglio di Crotone ed Empoli che hanno subito rispettivamente 4 e 6 reti.
Serie B – statistica cartellini
Andiamo ora a vedere anche alcuni dati che ci competono maggiormente, ovvero quelli relativi ai cartellini: qui a farla da padrone è un’altra neo-promossa, la Juve Stabia. Per le Vespe siamo già a quota 24 cartellini gialli e 3 rossi, d’altra parte quando bisogna lottare per mantenere la categoria non si può certo andare di fioretto. Fondamentale, a tal proposito, la vittoria nell’ultimo turno contro il Trapani, dopo un avvio di stagione che definire difficoltoso sarebbe un grosso eufemismo. Anche il Frosinone, di cui vi abbiamo già detto riguardo al pessimo avvio, si sta dimostrando una squadra parecchio nervosa, avendo già collezionato 23 gialli e 3 rossi.
La serie B è anche un’ottima vetrina per alcuni giocatori, più o meno giovani, che ogni anno si mettono in evidenza. In queste prime giornate ci sono state alcune conferme, come ad esempio Iemmello e Simy, attaccanti di Perugia e Crotone capaci di trovare la via del gol con ottima continuità, e gradite sorprese. Di Michele Marconi, bomber del Pisa a quota 7 reti in cima alla classifica marcatori con Iemmello, vi abbiamo già raccontato con un focus speciale a lui dedicato, tra gli altri meritano sicuramente una menzione Davide Diaw del Cittadella e Davide Marsura del Livorno. L’attaccante ventisettenne della squadra veneta non ha ancora saltato un minuto di gioco e ha già siglato 5 reti e due assist, spingendo il Cittadella verso le zone nobili della classifica.
L’attaccante del Livorno invece è probabilmente l’unica nota lieta di questo avvio di stagione dei toscani, relegati in fondo alla classifica con 4 punti. Marsura è stato protagonista assoluto dell’ultimo turno di campionato, in quella che probabilmente è stata la partita più folle di questo avvio di stagione, ovvero Livorno-Chievo. Il Livorno ha chiuso i primi 45 minuti avanti 3-1, grazie anche alla doppietta dell’attaccante arrivato via Carpi. Nella ripresa è successo un po’ di tutto: due gol di Meggiorini nel giro di 5 minuti per il pareggio del Chievo e sorpasso all’89’ grazie alla rete di Jacopo Segre. Per non farsi mancare nulla le due squadre hanno ben pensato di chiudere la partita in 10 contro 10, espulsi lo stesso Marsura da una parte e Pucciarelli dall’altra.
Come potete vedere a seguire la serie B non ci si annoia mai e dopo la pausa si riprende subito in grande stile con il big match tra Benevento e Perugia, da cui ci aspettiamo gol ed emozioni a grappoli. Vedremo nel frattempo se, durante la pausa, ci sarà già qualche stravolgimento in panchina, con diversi allenatori a rischio esonero. Di Nesta vi abbiamo già detto ma anche Breda, Baldini e Italiano non dormono sonni tranquilli. Rastelli, invece, è già ufficialmente saltato dopo la sconfitta casalinga della Cremonese contro il Cittadella.
