La sesta giornata di serie A si apre con Juventus – Spal, con i bianconeri che vincono 2-0 con un gol per tempo di Pjanic e Cristiano Ronaldo.
Il centrocampista bosniaco ha segnato in carriera 27 gol da fuori area, solo tre giocatori hanno fatto meglio nei top-5 campionati europei: 69 Lionel Messi, 54 Cristiano Ronaldo, 35 Zlatan Ibrahimovic.
Per il campione portoghese invece è la terza volta in carriera nei top-5 campionati europei che segna in tutte le sue prime tre gare casalinghe stagionali (con il Real Madrid nel 2014/15 e con il Man Utd nel 2008/09).
Continua l’imbattibilità casalinga della Juventus in Serie A: sono 24 le gare senza sconfitta (20V, 4N), la seconda serie interna in corso più lunga, dopo quella del Liverpool (43) nei cinque maggiori campionati europei.
Prosegue invece la striscia negativa di questo inizio stagione lontano dal Mazza per la Spal: gli uomini di Semplici hanno perso tutte e tre le gare in trasferta in questo campionato, non riuscendo a segnare nemmeno un gol.
Curiosità: Tutte le ultime nove reti di Miralem Pjanic in Serie A sono state messe a segno da fuori area.
Quella di sabato è stata la presenza numero 903 per Gianluigi Buffon in carriera con i club in tutte le competizioni, superato Paolo Maldini (902).
La vittoria meneghina di Marassi, permette per la seconda volta nella sua storia all’Inter di vincere tutti i primi sei incontri stagionali disputati in Serie A (la prima nel 1966/67, con Helenio Herrera).
Sampdoria – Inter finisce 1-3, con le reti di Sensi, Sanchez (non segnava in Serie A da 3121 giorni (marzo 2011 contro il Cagliari, con l’Udinese) e Gagliardini (3º gol degli 8 segnati in serie A a Marassi), intermezzati dal gol del blucerchiato Jankto, che interrompe un digiuno di 31 incontri segna marcature: l’ultima rete prima di questa risale all’aprile 2018 contro il Napoli, con l’Udinese.
I nerazzurri dominano per larghi tratti l’incontro, anche quando l’espulsione di Alexis Sánchez sembra compromettere la partita.
Antonio Conte è il quarto allenatore nell’era dei tre punti a vittoria a vincere tutte le sue prime sei gare alla guida di una squadra in Serie A (dopo Ciro Ferrara con la Juventus nel 2009, Rudi Garcia con la Roma nel 2013 e Massimiliano Allegri con la Juve nel 2014).
Curiosità:Cinque sconfitte per la Sampdoria in questo campionato: non ne aveva mai perse così tante dopo le prime sei gare stagionali in Serie A.
Sette dei 13 gol in questa Serie A dell’Inter sono stati segnati con i propri centrocampisti.
Prima di Alessandro Bastoni (20 anni e 168 giorni) l’ultimo italiano più giovane a giocare da titolare con l’Inter in Serie A è stato Simone Pasa, nel maggio 2013 (19 anni, 118 giorni).
È un’Atalanta divina!
Sassuolo – Atalanta è un vero e proprio show bergamasco: 1-4 il risultato finale (con un passivo di 0-4 già nella prima frazione) e terzo posto in solitaria dietro solo a Inter e Juve.
La squadra orobica è prima nella classifica di serie A nell’anno solare, avanti anche alla Juventus: 54 punti in 25 partite. Segnano Gómez (doppietta), Gosens (al suo 6º gol in serie A) e Zapata, per gli emiliani gol della bandiera di Defrel.
Prima di Duvàn Zapata l’ultimo giocatore dell’Atalanta a segnare almeno cinque gol nelle prime sei giornate di Serie A è stato Filippo Inzaghi nel 1996/97.
Continua il trend negativo deI Sassuolo contro la Dea: i neroverdi hanno perso tutte le ultime cinque partite consecutive contro l’Atalanta in Serie A: solo contro la Juventus ha registrato una serie negativa più lunga (sette).
Gli uomini di Gasperini salgono così a 13 punti in classifica: nelle prime sei giornate è il miglior risultato dei nerazzurri a questo punto del campionato dalla stagione 2000/01 (14).
Curiosità: L’Atalanta ha vinto tutto le ultime quattro trasferte in Serie A, eguagliando il record del club nel massimo campionato. Nel 2019 solo il Manchester City (11) ha vinto più partite fuori casa dei nerazzurri (10) nei cinque maggiori campionati europei.
Nona marcatura multipla in Serie A per Alejandro Gómez contro nove avversari diversi, l’ultima in trasferta risaliva all’aprile 2017 (vs Genoa). Nel lunch match, gli uomini di Carlo Ancelotti rialzano la testa dopo l’inaspettata sconfitta casalinga con il Cagliari, battendo il Brescia per 2-1.
Senza lo squalificato Koulibaly, Napoli – Brescia viene decisa dalle reti di Mertens e Manolas: inutile ai fini del risultato il gol della bandiera bresciana di Mario Balotelli, che non segnava da 1468 giorni in Serie A: ultima rete il 22 settembre 2015 contro l’Udinese.
Il Napoli ha vinto tutte le ultime 14 partite casalinghe di Serie A contro squadre neopromosse, striscia interna più lunga nella storia dei partenopei nel massimo campionato.
Curiosità: Dries Mertens ha realizzato 21 gol nelle ultime 20 sfide di Serie A contro squadre neopromosse.
Kostas Manolas ha già eguagliato il suo record di gol in un singolo campionato di Serie A (due).
Era da aprile 2018, contro la Sampdoria, che la Lazio non vinceva un match di Serie A con quattro gol di scarto.
Lazio – Genoa finisce 4-0: le reti laziali di Milinkovic-Savic, Caicedo (12º gol in serie A), Radu e Immobile. Con il gol di ieri Sergej Milinkovic-Savic diventa il più giovane centrocampista a vantare almeno 23 gol in carriera in Serie A. L’ultimo suo gol in campionato risaliva a maggio, contro il Bologna.
Si allunga invece a 12 partite la striscia senza successi del Genoa in gare esterne di Serie A (6N, 6P). Peggio solo nel 2012 (13).
Ennesimo assist gol per Luis Alberto: nessuno ha servito più assist di lui in questa Serie A (quattro).
Trova la via della rete anche Stefan Radu: l’ultimo gol del difensore rumeno in Serie A risaliva al dicembre 2016, contro la Fiorentina. Tutte e cinque le sue reti in campionato inoltre, sono arrivate all’Olimpico.
Quinto gol in questo campionato per Ciro Immobile. Nell’era dei tre punti a vittoria, solo tre giocatori della Lazio hanno segnato almeno cinque gol nelle prime sei giornate di Serie A: Signori, Zarate e Immobile due volte (nel 2017 e in questa stagione).
Curiosità: L’ultima volta che la Lazio ha mandato in gol quattro giocatori diversi in un match di Serie A, è stata nel marzo 2018, contro il Benevento (cinque in quel caso).
La Roma espugna Lecce grazie ad un gol del solito Edin Dzeko (4º gol in questo campionato in sei giornate, lo stesso numero di reti realizzate dal bosniaco nello scorso campionato nelle sue prime 17 presenze).
Lecce – Roma segna la terza vittoria in campionato dei ragazzi di Fonseca. La Roma ha vinto sette delle ultime otto sfide contro il Lecce in Serie A (1P); il match odierno è l’unico del parziale in cui i giallorossi hanno realizzato meno di due gol.
Per il Lecce di Liverani è la terza sconfitta casalinga in questo campionato: nella loro storia in Serie A, i salentini avevano perso le prime tre gare interne in sole altre due occasioni (nel 2011/12 e nel 1997/98).
Curiosità: Kolarov non sbagliava un calcio di rigore in Serie A da marzo 2010; anche in quel caso l’errore arrivò contro una squadra pugliese, il Bari, quando vestiva la maglia della Lazio.
Alessandro Florenzi ha collezionato la sua 50ª presenza da capitano della Roma dal primo minuto in tutte le competizioni.
L’Udinese torna a vincere dopo quattro partite (un solo punto).
Alla Dacia Arena, Udinese – Bologna finisce 1-0. A decidere è la 23ª rete in serie A di Stefano Okaka: l’attaccante bianconero ha segnato al 27° per l’Udinese, che non trovava il gol da 370 minuti in Serie A.
Nulla da fare per gli uomini di Sinisa Mihaijlovic (che nemmeno ieri ha potuto seguire la squadra): seconda sconfitta nelle ultime tre giornate.
L’Udinese ha vinto tutte le ultime quattro sfide casalinghe di Serie A contro il Bologna (tre delle quali 1-0).
Curiosità: Quattro dei sette gol subiti dal Bologna in questo campionato sono stati di testa: è la squadra che ne ha concessi di più con questo fondamentale.
Tutte le ultime quattro vittorie casalinghe dell’Udinese in Serie A sono arrivate con un gol di scarto.
Nel match delle 18, Cagliari e Verona impattano sull’1-1: al gol di Castro (due gol nelle ultime due partite, non succedeva dal settembre 2016 con la maglia del Chievo), risponde Faraoni (4º gol in serie A), dopo un clamoroso svarione di Pisacane.
Sardi e veneti non pareggiavano in Serie A da settembre 1996: nel mentre tre successi cagliaritani e sei veronesi. Solo una volta nell’era dei tre punti a vittoria il Cagliari ha collezionato più di 10 punti nelle prime sei giornate di campionato in Serie A (11, nel 2011/12).
Curiosità: Nessuna partita di questo campionato ha registrato più falli rispetto a Cagliari-Verona: ben 40.
È un vero e proprio profondo rosso… Nero. Il Milan affonda sotto i colpi di Pulgar, Castrovilli e Ribery. A nulla serve il primo gol in serie A di Leao (a 20 anni e 111 giorni, è il secondo piú giovane marcatore straniero in Serie A della storia del Milan dopo Alexandre Pato).
Nel posticipo di ieri sera, la Fiorentina accentua ancor di più la crisi del Milan.
Milan – Fiorentina è uno show di Franck “Scarface” Ribery: prima da il via con un’azione da fuoriclasse all’azione del rigore che sblocca la partita (erroraccio di Chalanoglu), poi mette il sigillo con una perla delle sue.
San Siro applaude un campione infinito…
Il Milan non perdeva 4 match nelle prime sei giornate dal 1938/39 (quando chiuse nono). In precedenza era accaduto solo nel 1930/31.
Numeri impietosi…
Curiosità: Erick Pulgar é il centrocampista che ha realizzato piú rigori nell’anno solare 2019 nei top-5 campionati europei (8 su 8 calciati): il suo unico errore nel massimo campionato risale a gennaio 2018 contro il Torino (il primo calciato).
Il Milan è, alla pari del Verona, una delle due squadra ad aver ricevuto piú espulsioni in questo campionato (3 ciascuna).
Chiude il “monday night” Parma – Torino: entrambe vengono da una vittoria nella gara precedente.
Aspettando il derby d’Italia della prossima giornata che profuma già di scudetto…