TAA potrebbe ricevere un altro riconoscimento individuale nonostante la sua giovane età (candidato a due premi, “Miglior giovane” e “Miglior giocatore” della stagione in Premier League) dopo esser stato inserito nella squadra della UCL 2019
È probabilmente il terzino destro più forte del momento nel panorama calcistico internazionale, grazie alle sue prestazioni di altissimo livello, in Premier League come in Champions League, e grazie anche all’incoronazione di colui che per tanti anni lo è stato nello stesso ruolo: Marcos Cafù.
Il brasiliano ai microfoni della FIFA ha parlato così del classe 1998:
“Un giocatore sensazionale, un talento raro. Trent ha lo stile brasiliano, amo vederlo giocare. È già tra i migliori nel suo ruolo ma se continua così diventerà uno dei migliori giocatori al mondo.”
Negli ultimi due anni è andato via via sempre migliorando, partecipando da protagonista alle vittorie dei reds in patria e nel continente. Il bello è che ha ancora possibili margini di miglioramento vista l’età anagrafica.
Sono stati 12 gli assist nella scorsa Premier League (dietro solo ad Hazard, Sterling ed Eriksen, che di ruolo fanno ben altro e primo tra i difensori di tutta Europa) e ben 13 quest’anno (nuovo primato del ruolo), meno solo di un superlativo Kevin De Bruyne, autore di 20 assist vincenti: numeri spaziali per un terzino di una difesa a quattro.
Merito sicuramente di Jurgen Klopp che, dopo averlo visto all’opera nell’Academy dei reds tre anni fa, non ha avuto un minimo di esitazione appena ha potuto nel lanciarlo tra i grandi e dargli piena fiducia nel ruolo di laterale basso a destra.
E Trent Alexander-Arnold non ha deluso le attese del tecnico tedesco, dimostrando sin da subito una personalità, una facilità di corsa e una qualità tecnica superiore alla maggior parte dei colleghi di ruolo.
Lo scorso anno è stato poi l’uomo copertina nella semifinale di ritorno della Champions League 2018/2019, per il calcio d’angolo battuto furbescamente ad Anfield Road contro il Barcellona di Leo Messi che ha permesso di ribaltare il risultato dell’andata e qualficarsi alla finale. Un colpo di genio, una giocata che è già storia.
“È stata una giocata di puro istinto, ho visto l’opportunità giusta e siamo riusciti a finalizzare. Origi è un top player e ha segnato, penso sarà un momento che tutti i tifosi ricorderanno per sempre.” Ha dichiarato ai microni di BTSports.
Poco dopo è arrivato anche il commento di Jurgen Klopp, euforico nel post partita nel descrivere la giocata del suo terzino, che ha spedito il suo Liverpool dritto alla finale di Madrid.
“Un colpo di genio. Dovevamo fare una partita seria ma avevamo anche bisogno di essere furbi: il Barcellona avrebbe fermato ogni attacco prevedibile, quindi dovevamo essere imprevedibili. Non ho visto neanche chi ha calciato l’angolo, ho solo visto la palla volare in aria e non ho capito nulla in quel momento…”.
È diventato così noto in Inghilterra negli ultimi mesi, che il noto brand di abbigliamento sportivo Under Armour gli ha rinnovato il contratto di sponsorizzazione, offrendogli la cifra di 6,4 milioni di sterline per quattro anni, uno dei contratti di sponsorizzazione per scarpe da calcio più redditizi nel panorama calcistico inglese, secondo solo a quello di Harry Kane con la Nike.
Ma secondo “Liverpool Echo”, pare che il giovane talento inglese classe 1998, abbia devoluto i soldi guadagnati dalla nuova sponsorizzazione all’acquisto di strutture e terreni per l’accademia del Liverpool per i futuri talenti di casa Reds, che come lui sognano di diventare i beniamini della leggendaria Kop.
Una sorta di gesto d’amore nei confronti della città e di riconoscenza nei confronti del club, che lo ha cresciuto e lanciato.
E allora applausi per “Wonder” Trent, meraviglioso in campo e fuori.